PROGRAMMI URBANI
dopo Fuksas e Boeri, anche Patricia Veil parla del futuro delle città. Non auspica il ritorno ai borghi ma ragiona sullo sviluppo di Milano in senso slow, con zone 30, policentrismo e uno stop ai centri commerciali.





PROGRAMMI URBANI
dopo Fuksas e Boeri, anche Patricia Veil parla del futuro delle città. Non auspica il ritorno ai borghi ma ragiona sullo sviluppo di Milano in senso slow, con zone 30, policentrismo e uno stop ai centri commerciali.
Ad un certo punto mi interessai dei margini. Non che ora mi sia dimenticato, anzi. Il margine è un limite […]
Tra il 2003 e il 2007 feci un Dottorato di ricerca presso l’Università Politecnica delle Marche, sul tema del restauro […]