



Le poesie sono state scritte dai poeti appositamente per l’opera da realizzare, assegnando così, alla poesia, il valore di “azione di riqualificazione urbana” al pari delle sculture, architetture e pitture. Il progetto di riqualificazione e arredo urbano di Via Mameli e Viale della Vittoria a Cagli (PU), nel suo complesso, prevedeva in effetti una azione, che partendo dal Torrione Martiniano che ospita un vasto repertorio di opere “definite arte povera” si svolgeva poi lungo il viale della Vittoria con le opere di Eliseo Mattiacci, fino a ricongiungersi con Via Mameli per proseguire l’abbraccio artistico con il percorso che si dovrebbe snodare fino a Via Ca Lupo e ritornare attraverso il ponte Risorgimento, recuperato anche lui ad un vero uso pedonale, nuovamente fino al centro storico.